A ottobre 2020, Quaestio Capital ha lanciato il comparto QSF – European High Yield Bond che è stato quotato ad inizio giugno di quest’anno sul segmento ATF di Borsa Italiana ed è quindi disponibile ad un’ampia platea di investitori.
La quotazione sul segmento ATF di Borsa Italiana ha l’obiettivo di rendere efficiente, trasparente e facilmente accessibile l’investimento nel comparto ed è in linea con la strategia di costante innovazione nelle scelte gestionali sviluppate da Quaestio Capital.
Il mercato High Yield europeo ha vissuto un ventennio di importante crescita, grazie anche ad una una graduale disintermediazione dell’erogazione del credito da parte del sistema bancario. La qualità del mercato è inoltre migliorata, grazie all’ingresso di nuovi “fallen angels” (società recentemente declassate a qualità inferiore a investment grade) causa Covid-19 e in parte alla crescita del segmento corporate hybrid.
In ragione di un mercato del reddito fisso caratterizzato da ritorni prospettici negativi sui titoli governativi e anemici sul comparto investment grade, Quaestio Capital SGR già tre anni fa lanciò una strategia focalizzata sul mercato delle obbligazioni ad alto rendimento: oggi quella strategia è finalmente disponibile nel formato di comparto UCITS.
QSF – European High Yield Bond è gestito da Federico Valesi, CFA, Head of Credit di Quaestio Capital SGR e Valentino Ceccherini, Portfolio Manager. La gestione incentrata su una rigorosa analisi fondamentale è di tipo unconstrained e l’obiettivo è di sovraperformare il mercato attraverso una selezione di emittenti che offrono il miglior rapporto rischio/rendimento. Crediamo che l’approccio migliore all’investimento in high yield, sia costruire un portafoglio di qualità. Il nostro stile di investimento privilegia l’allocazione a emittenti high quality con l’obiettivo di minimizzare il rischio di default rispetto alla ricerca del massimo rendimento. Tale filosofia trova supporto nell’attuale contesto di rendimenti storicamente risicati in cui il “costo” di un default sarebbe ancora più elevato.
L’altro driver fondamentale del mercato è il livello dei default. Ci aspettiamo che continuino a mantenersi su livelli moderati (2/3%) grazie anche alle dinamiche messe in atto dalle banche centrali.
“Privilegiamo società che vivono un momentum positivo da un punto di vista di dinamiche settoriali e specifiche all’azienda. CMA è un esempio di società attiva nello shipping di container, che ha vissuto una stagione di risultati straordinari dovuti all’incremento di valore dei noli sulle rotte Cina-Europa registrando fatturato e margini in forte crescita e upgrade del merito di credito da parte delle principali agenzie.” commenta Federico Valesi, gestore del fondo.
“In Italia ci piacciono doValue e Manutencoop che grazie alla stabilità dei ricavi hanno mostrato performance operative resilienti anche durante il Covid. Il focus della nostra gestione è sulla selezione di emittenti con buoni margini operativi e alto livello di conversione di EBITDA in cash flow. Dedichiamo poi una piccola porzione di portafoglio che non supera mai il 10% a special situations, società che vivono un momento di difficoltà transitoria e sui cui prendiamo una view differente dal consensus.“
Il prodotto si rivolge a quella tipologia di investitori che vuole un’esposizione al segmento delle obbligazioni ad alto rendimento ma presta grande attenzione al rapporto rischio/rendimento.
Grazie alle robuste performance il comparto ha già superato i 160 milioni di Euro in gestione1.
1Fonte: Quaestio Capital SGR. Dati al 30.06.2021.
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