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Dialoghi con gli Investitori - Puntata N. 3
“Dialoghi con gli investitori” è un progetto editoriale di Quaestio che prevede il coinvolgimento degli investitori istituzionali. L'idea nasce dal fatto che spesso manca, da parte sia del pubblico non specializzato ma anche da quello specializzato, la consapevolezza che gli investimenti di un ente sono solo il tramite (e non il fine) per addivenire a obiettivi di più ampio respiro.
11 Mag 2023
Giuseppe Morandini, Presidente della Fondazione Friuli
Alberto Massa, Head of Sales & Marketing
Alberto Massa, Head of Sales & Marketing intervista Giuseppe Morandini, Presidente della Fondazione Friuli
Nel 2022, e in prospettiva nel 2023, anni in cui i mercati finanziari stanno dando prova di grande difficoltà, una istituzione come la vostra, cosa cerca, ma sopratutto cosa si aspetta da un asset manager?
Per noi il 2022 è stato un ulteriore anno di verifica del modello e della struttura gestionale che ci siamo dati negli ultimi anni e che ci ha visto passare dalla gestione diretta alla gestione in delega, scelta ritenuta più adeguata alla dimensione del patrimonio da gestire.
Abbiamo così potuto toccare con mano l’efficacia di una sapiente e professionale diversificazione degli investimenti sia in termini di settori che di gestori, di una accorta gestione del rischio grazie anche ad una attenta e bilanciata attività di copertura, dell’equilibrio con la liquidità necessaria a cogliere eventuali opportunità offerte dai mercati. Il tutto definendo obiettivi sostenibili nel tempo che evitino una eccessiva pressione sul rapporto rischio/rendimento.
L’auspicio per il 2023 è che se nell’anno precedente abbiamo testato il potenziale difensivo del nostro modello, in quello in corso si possa misurarne la reattività in condizioni di mercato che auspichiamo migliori.
Quali sono le vostre aspettative sull’economia italiana nei prossimi 12 mesi?
Credo che dobbiamo avere sempre più attenzione ai fondamentali del nostro Paese che ci parlano di un comparto produttivo che ha superato tre crisi in rapida successione (COVID, costo energia, carenza materie prime) non solo mantenendo le quote di mercato, ma addirittura incrementando notevolmente l’export. Questo la dice lunga sulla competitività delle nostre imprese che si affianca ad un sistema bancario in grande evoluzione, ma capace di giocare un ruolo a livello internazionale ed un risparmio familiare unico al mondo.
Di fronte a questi dati, un responsabile ottimismo per l’evoluzione economica del nostro Paese e per il mantenimento delle quote acquisite mi sembra giustificato.
Quali sono gli obiettivi che vi prefiggete dai vostri investimenti?
Da tempo ci siamo dotati del modello ALM che se da un lato individua un riferimento legato all’attività erogativa sostenibile della nostra fondazione, dall’altro definisce gli obiettivi di rendimento necessari a sostenere gli interventi. Ci sembra il modo più corretto di porci alle nostre comunità indicando da un lato una pianificazione possibile e sostenibile dei contributi che la fondazione può fornire consentendo dall’altro di individuare un limite ragionevole di rischio per ottenere le risorse necessarie all’attività.
Come supportate il territorio di cui fate parte. Ci sono Iniziative/Progetti in corso che rivestono particolare importanza per voi e dei quali volete parlarci?
La sfida costante che viviamo anche con una certa ansia è quella di provare a intercettare in tempo zero le necessità e le priorità emergenti delle nostre comunità che sono in continua evoluzione e che per essere affrontate in modo efficace necessitano di confronto continuo con gli operatori, forte sinergia con le istituzioni, semplicità e velocità di intervento. Superiamo i 500 interventi all’anno, molti dei quali hanno carattere sperimentale e rappresentano un investimento nella ricerca di soluzioni evolute a tematiche di interesse generale, ma il dato al quale siamo più affezionati è che circa la metà delle erogazioni annuali sostiene progetti che possono essere ricondotti ai giovani in termini di opportunità, percorsi formativi aggiuntivi rispetto ai tradizionali, esperienze internazionali.
(data dell'intervista 9 maggio 2023).
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