In relazione all’aumentata sensibilità sul tema da parte del proprio mercato di riferimento nonché su impulso delle novità regolamentari, Quaestio – sin dall’inizio della propria storia sensibile alla sostenibilità delle scelte finanziarie che riguardano i patrimoni in gestione - ha di recente rafforzato il processo volto alla misurazione, alla valutazione e all’apprezzamento degli effetti del grado di sostenibilità degli investimenti. Fra le iniziative intraprese nell’ultimo anno si evidenziano:
un rafforzamento della governance societaria con l’attribuzione di alcuni incarichi in materia di SRI a un comitato endo-consiliare;
l’adozione di una specifica policy in materia SRI accessibile dal collegamento in calce alla presente pagina;
la modifica della politica di remunerazione del personale della SGR e dei relativi parametri di valutazione per l’erogazione della componente variabile al fine di includere le tematiche SRI (un estratto della policy è disponibile nel sito della SGR);
l’internalizzazione dell’intero processo di valutazione della sostenibilità, compresa la redazione delle varie Watch List;
l’aumento del numero dei Provider che ha permesso un cospicuo incremento dei dati a disposizione per le valutazioni;
l’apprezzamento dei rischi di coda relativi agli investimenti sostenibili rispetto alle performance degli investimenti di Quaestio;
l'introduzione di "Violator Swaps" per effettuare e promuovere attività di engagement, azzerando l'esposizione finanziaria su titoli specifici pur mantenendone la proprietà;
l’adesione ai Principi di Investimento Responsabile (PRI) che comporta la redazione del primo Report PRI nel mese di marzo 2021;
la certificazione di adesione ai Principi di investimento della Chiesa Cattolica;
l’istituzione ed istituzionalizzazione di un Comitato SRI per tutte le materie attinenti agli investimenti sostenibili;
l’incremento del numero di risorse dedicate alle tematiche della sostenibilità;
l’inizio di attività di Stewardship, in accordo con alcune delle campagne promosse dal PRI.
I prodotti di Quaestio che fanno riferimento alle tematiche SRI sono:
Quaestio Solutions Funds;
Quaestio Alternative Funds, limitatamente ad alcuni comparti;
Quaestio International Funds, limitatamente ad alcuni comparti;
Quaestio Private Markets Funds, comparto European Private Debt.
In particolare, i Regolamenti dei fondi di cui ai punti da 1. a 3. prevedono un impegno da parte del gestore – compatibilmente con l’obiettivo di massimizzare il rendimento aggiustato per il rischio – a evitare l’investimento in i) società direttamente collegate alla produzione di armi controverse (quali mine antiuomo, armi biologiche, chimiche, atomiche, etc), quali ad esempio quelle escluse dalla Convenzione internazionale di Oslo sulle bombe a grappolo, ii) società che presentano serie violazioni dei principi del “Global Compact” delle Nazioni Unite, iii) società che appartengono al settore degli idrocarburi che possono contribuire significativamente al surriscaldamento globale del pianeta, iv) titoli governativi emessi da Paesi nei quali si registrano gravi violazioni dei diritti umani.
Il comparto di cui al punto 4., invece, incoraggia i singoli veicoli nei quali esso è investito a selezionare gli investimenti secondo i principi SRI e in particolare a evitare le società che non rispettano la Convenzione citata al precedente paragrafo.
Per le gestioni interne e per la maggior parte dei gestori delegati la declinazione dei principi SRI avviene mediante la collaborazione instaurata con MSCI e l’elaborazione di una “watch list” la quale identifica gli emittenti per i quali si registrano violazioni dei suddetti criteri; tale lista risulta inoltre completata – secondo criteri definiti internamente – da alcuni paesi verso i quali si ritiene opportuno che i predetti fondi non abbiano esposizioni a motivo delle restrizioni dei diritti umani negli stessi vigenti. I gestori delegati da Quaestio in luogo della predetta “watch list” possono utilizzare la propria policy in materia di SRI, opportunamente esaminata dalla SGR sia in fase di conferimento del mandato sia in fase di monitoraggio periodico.
A Giugno 2020 Quaestio Capital SGR S.p.A. ufficializza l’adesione e l’impegno ad applicare e promuovere i Principi di Investimento Responsabile (Principles for Responsible Investment - PRI) promulgati nel 2006 dalle Nazioni Unite, attraverso i programmi United Nations Global Compact e United Nations Environment Programme Finance Initiative (UNEP FI).
Con riguardo all’informativa prevista dall’art. 4 del Regolamento (UE) 2019/2088 del 27.11.2019 (cd “SFDR”) si comunica infine che al momento Quaestio non prende in considerazione gli effetti negativi delle decisioni di investimento sui fattori di sostenibilità al fine di dedicare in questa prima fase il massimo impegno ad affinare i nuovi processi sopra descritti ed integrare le metodologie adottate. Si esprime l’impegno per il futuro a considerare tali effetti secondo tempistiche e modalità che al momento non possono essere del tutto definite.